Film Reviews

'The Boy in the Striped Pyjamas', directed by Mark Herman, is a drama film based on the Irish writer John Boyne´s novel. Asa Butterfield, as Bruno, is the actor in the leading role and David Thewlis and Vera Farmiga are his parents, Ralph and Mother.

Bruno, a German child, lives very happily in Berlin but suddenly he has to move due to his father´s job. Ralph is a nazi commandant and his superiors order him to manage a concentration camp in Auschwitz. There Bruno plays on his own because he doesn´t have friends and his 16-years-old sister begins to have a strong nazi ideology that Bruno hates. However, one day he meets a child called Shmuel; he wears a striped suit.

The film is not exactly a copy of John Boyne´s novel. A few events are different but anyway the story is basically the same and, it is just fantastic.

'The Boy in the Striped Pyjamas' is a great film and shows us how unfair life is with innocent people. The film also received some prizes; one of them was the Goya, so it is well worth seeing.

by Vicente López Grimaldos (2 Intermedio inglés)



'Revolutionary Road', drama set in the U.S.A. in the years after World War II, has the appeal of joining again the stars Kate Winslet and Leonardo Di Caprio, the successful couple starring in Titanic, who had not played together since then. The director is Sam Mendes, Kate’s husband at that time. The plot tells us about the unhappy story of an American family in the 1950’s. The film’s aim is to dismand house in the suburbs, with the husband outside working the whole day and the remaining wife doing housework and taking care of the children. Their dissatisfaction with life leads them to think about moving to Paris and beginning a new life, but some events and the husband’s attitude will make their new hopes vanish. Not an enjotle the myth of the American dream; that is, the happy family living in a comfortable detacheyable film in spite of the stars’ great performances. It’s not recommended to those who just want to spend a nice time. The film, showing quarrels since the very second scene, matches better to intellectuals and people committed to women’s rights.
by Luis Miguel Peña Comín (2º Intermedio inglés)




'Sweeney Todd, the Demon Barber of Fleet Street', directed in 2007 by Tim Burton, is a remake of the musical with the same name composed by Sir Malcolm Arnold in 1959. The starring role is played by Burton’s favourite Johnny Depp. The story, based on an urban legend of the 19th century in a Victorian London, starts when a famous barber (Sweeney Todd) goes back to London to take revenge on a famous judge and to recover his daughter, who was under the judge’s tutelage. Todd goes back to his old barbery to wait for the judge to go there and kill him. Meanwhile, he forms an alliance with Mrs. Lovett, who has a bakery and who improves her business thanks to the cakes made of Sweeney Todd’s barbery customers, who he kills with his razor. Depp gives the film his own distinctive character, something he only has in the current cinema industry. That is why Burton has always chosen him for almost all his films, which also have a special essence. This musical film will delight you with its excellent songs and also, for those who don’t like musical films, with its spectacular bloodthirsty scenes and its peculiar humour. It also tells an amazing story.
by Cristina Garrido Abenza (2º Intermedio inglés)

"UNO SCRITTORE PER OGNI GIORNO": DARIO FO

Dario Fo è uno scrittore, drammaturgo, attore e regista italiano, premio Nobel per la letteratura. Il linguaggio originale, che sovverte i rapporti della retorica narrativa "ufficiale", l’ispirazione al grottesco, con rivisitazioni della storia e intromissioni nella leggenda popolare, sono gli elementi caratterizzanti la maggior parte delle opere di Dario Fo, le cui radici affondano nella frequentazione giovanile della scuola della narrativa non ufficiale, ovvero quella degli artigiani e dei pescatori del lago, che raccontavano favole paradossali e grottesche, proprie della tradizione orale dei "fabulatori".
In "Mistero buffo", lo spettacolo che ha reso famoso Fo nel mondo, con le sue oltre cinquemila repliche, l’attore ricostruisce la lingua dei giullari medioevali, il grammelot, l’arte di parlare senza parole.

Con questo autore si chiude la serie di post dedicati alla celebrazione della II Settimana del Libro e della Cultura italiana, perché è proprio lui il protagonista della conferenza che avrà luogo stasera alle ore 19:00 e in cui si parlerà una delle commedie più note di Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico. Aspettiamo i vostri commenti.

"UNO SCRITTORE PER OGNI GIORNO": FABIO VOLO

Fabio Volo è uno scrittore, attore, conduttore radiofonico e televisivo italiano. Il suo nome anagrafico è Fabio Bonetti. Nel 2000 inizia l'avventura con Il volo del mattino su Radio Deejay e pubblica il suo primo libro, Esco a fare due passi, che vende oltre 300.000 copie. Nel 2002 è la volta del cinema: Fabio debutta in Casomai di Alessandro D'Alatri. Del 2003 è il secondo libro È una vita che ti aspetto, uno dei best-seller dell'anno. Dello stesso anno, è il suo debutto teatrale, ne "Il mare è tornato tranquillo", pièce scritta e diretta da Silvano Agosti, con musiche di Ennio Morricone. Nel 2005 esce il film La febbre, sempre di D'Alatri. Nel 2006 viene pubblicato il suo terzo libro Un posto nel mondo, che abbiamo scelto quest'anno per il nostro Club di lettura.
Nel 2007 è al cinema con Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi e Uno su due di Eugenio Cappuccio, con cui collabora alla sceneggiatura. Il 27 novembre 2007 è uscito il suo quarto libro dal titolo Il giorno in più. Infine, il suo ultimo libro Il tempo che vorrei è uscito il 24 novembre dello scorso anno.


Ieri abbiamo cercato di conoscere un po' meglio questo artista poliedrico attraverso la visione di un video. Ma queste sue parole ci fanno capire cosa significa per lui la lettura:


Leggere mette in moto tutto dentro te: fantasia, emozioni, sentimenti. È un'apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere le cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste, fà scoprire l'anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riusciresti a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere. Nei libri le parole degli altri risuonano come un'eco dentro di noi, perché c'erano già.


E per voi, cosa significa "leggere"?



"UNO SCRITTORE PER OGNI GIORNO": ROBERTO SAVIANO

Roberto Saviano, scrittore e giornalista italiano, fa parte del gruppo di ricercatori dell’Osservatorio sulla camorra e l’illegalità. I suoi racconti e reportage sono apparsi su numerose riviste impegnate, fra cui "Best Off", il meglio delle riviste letterarie italiane.
Roberto Saviano usa la letteratura ed il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalità organizzata. Scrittore coraggioso e capace di tradurre gli indizi in informazioni, di cui cerca le conferme nei fatti e nei racconti di chi sa, anche se non ha il coraggio di raccontarlo in prima persona, dipinge l'immagine crudamente realista di una società di malaffare che pesa sui conterranei e li vessa, li sfrutta e li....protegge.
Nel 2006 con il romanzo "Gomorra", edito da Mondadori, ottiene un successo strepitoso, che diventa fortemente accusatorio nei confronti delle attività della malavita napoletana, dei suoi boss e degli adepti, di cui non ha paura di scrivere nome e cognome, per cui lo fanno oggetto di pesanti minacce. Dall'ottobre del 2006, dopo le indagini dei Carabinieri di Napoli, gli è stata data una scorta e lo scrittore si è trasferito lontano da Napoli.
Oggi abbiamo avuto occasione di avvicinarci a questo scrittore, attraverso questo video. Guardatelo e mandateci qualche commento.

“UNO SCRITTORE PER OGNI GIORNO”: STEFANO BENNI


In occasione della celebrazione della II Settimana del libro e della cultura italiana, ogni giorno potrete trovare in questo Blog dei post riguardanti scrittori italiani di grande successo. Iniziamo con Stefano Benni, intellettuale assolutamente poliedrico, dapprima giornalista, quindi scrittore e poeta, che ha collaborato e collabora con numerose testate, scrive per il teatro ed è uno degli autori più fantasiosi e creativi del panorama italiano contemporaneo.


Il suo stile si caratterizza per l’uso originale ed innovativo del linguaggio, l’acutezza nel cogliere gli aspetti più aberranti della società moderna, la sua comicità stralunata e l’inesauribile fantasia, nella creazione di mondi immaginari ed straordinari. Potete ascoltare nella voce dell’autore uno dei suoi racconti, tratto da L’ultima lacrima, “Fratello Bancomat”.

Dunque, vi propongo di guardare questo video su Stefano Benni. Buona visione!